Pizzo, Sinistra italiana: «Rete idrica colabrodo, la Sorical ha il dovere di investire»
Gli iscritti al circolo cittadino del partito puntano il dito contro il mancato ammodernamento delle infrastrutture portanti che causano continue interruzioni della fornitura d'acqua
«Basta rattoppi, la Sorical ha il dovere di investire nella rete idrica». È quanto chiedono gli esponenti di Sinistra italiana che fanno parte del circolo di Pizzo “Carlo Primerano”. Un appello che viene rivolto direttamente al sindaco Gianluca Callipo e all’Amministrazione comunale, affinché si facciano portavoce del disappunto «del popolo pizzitano oramai stanco di subire continui disagi».
«La Sorical – si legge in una nota – non può più concedersi di rattoppare la rete idrica cittadina ma ha il dovere pubblico di investire in un completo riammodernamento dell’infrastruttura».
Una presa di posizione decisa dopo l’ennesimo disservizio, causato dalla rottura di una condotta, nonostante soltanto il giorno prima ci fosse stato un altro importante intervento per ripristinare la portata d’acqua in uno dei principali serbatoi della città.
«Ormai è da da quasi sette giorni che la cittadinanza viene lasciata continuamente a secco – scrivono dal circolo di Sinistra italiana -. La comunità viene così privata di un bene primario, con intere famiglie che vivono momenti di grande difficoltà, soprattutto quando in casa ci sono bambini ed anziani da accudire. Anche le attività commerciali sono fortemente penalizzate da questa situazione».
Infine, l’invito al sindaco Callipo affinché si attivi «per chiedere i danni alla Sorical» e per sollecitare un intervento risolutivo alla società che gestisce le infrastrutture idriche calabresi.
«I continui disagi subiti dalla città – concludono -, sono inaccettabili. Confidiamo in Callipo e nella sua capacità di rappresentare al meglio i cittadini, tutelandone i diritti fondamentali».
LEGGI ANCHE:
Nuovo guasto alle condutture Sorical, Pizzo resta a secco per la seconda volta in pochi giorni