venerdì,Novembre 22 2024

Un’ora al buio per dare un futuro alla Terra, l’Earth hour sbarca a Vibo

La manifestazione internazionale promossa dal Wwf coinvolgerà alunni e docenti dei licei “Vito Capialbi” e “Giuseppe Berto”

Un’ora al buio per dare un futuro alla Terra, l’Earth hour sbarca a Vibo

Dalla Torre Eiffel alla Sydney Opera House, dallo stadio Bird’s Nest di Pechino al Burj Khalifa di Dubai (l’edificio più alto del mondo) e poi in Italia decine di monumenti e piazze tra cui il Colosseo a Roma, le luci di Piazza San Marco a Venezia, il Castello Sforzesco e UniCredit Tower a Milano, la Mole Antonelliana a Torino, 8 simboli a Firenze tra cui Palazzo Vecchio e il Davide a piazzale  Michelangelo, la Basilica di San Francesco ad Assisi, il Maschio Angioino e Castel dell’Ovo a Napoli, il Santuario di Santa Rosalia a Palermo, il Palazzo Civico a Cagliari. Una “ola di buio” di  un’ora come “gesto di solidarietà” per il pianeta e per esortare  individui, aziende e governi in tutto il mondo a contribuire nelle discussioni e nella ricerca di soluzioni per costruire un futuro sano e sostenibile per tutti

La manifestazione centrale dell’edizione italiana si svolgerà a Roma al Colosseo con lo spegnimento insieme a Paolo Nespoli, l’astronauta Esa protagonista della missione Vita dell’Asi (Agenzia Spaziale Italiana), e la presidente del Wwf Italia Donatella Bianchi. Dalle 20.30 davanti al Colosseo prenderà anche il via alla “Pedalata per il Clima”, una manifestazione totalmente gratuita a cui hanno già aderito oltre 1000 cittadini.

Il Wwf di Vibo, presieduto da Angelo Calzone, non poteva di certo mancare all’appuntamento e, grazie alla disponibilità del Dirigente Scolastico Antonello Scalamandrè, ha organizzato un’articolata manifestazione coinvolgendo alunni e docenti del Liceo “Vito Capialbi” che, a partire dalle 19 di sabato 24 marzo, ospiterà anche gli alunni del Liceo Scientifico “Giuseppe Berto”. Gli stessi daranno il loro contributo alla manifestazione nell’ambito di un progetto di alternanza scuola-lavoro che li ha visti impegnati proprio sul tema dei mutamenti climatici connessi all’Effetto Serra. 

Toccherà proprio a loro illustrare le cause e gli effetti degli sconvolgimenti planetari legati all’uso insostenibile di combustibili fossili e all’aumento di gas serra come l’anidride carbonica e il metano, delineando le urgenti misure individuate dal mondo scientifico per scongiurare il punto di non ritorno per il pianeta, con la sua irripetibile biodiversità e un’umanità sempre in crescita e sempre più minacciata dalle sue stesse attività. Alla lettura di pensieri e testi dedicati alla Natura, seguirà un intermezzo musicale, un duo flauto-pianoforte di due docenti del “Capialbi”, Antonio Longobardi e Daniele Paolillo (“Notturno e allegro scherzando” di P. Gaubert e  Sonata “ Undine” di C. Reinecke).

 La serata dedicata alla Terra si concluderà con l’accensione di candele all’esterno del Liceo “Capialbi”, un gesto simbolico per ricordare a tutti la necessità di diventare, ciascuno nel proprio piccolo, protagonisti di un cambiamento del modo di vivere, che sia meno consumistico e più attento al futuro di questo unico e straordinario pianeta. Analoghe manifestazioni sono  state organizzate dalle associazioni Wwf di Catanzaro, Cosenza, Crotone, Reggio Calabria e Fagnano Castello.

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